Congresso Nazionale – Facoltà di Giurisprudenza
Si terrà a Roma il 24 e 25 ottobre presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza, il Congresso Nazionale che approfondirà le principali tematiche e novità d’interesse della disciplina.
Cos’è oggi la specialità in medicina legale?
La scienza medica legale, oggi più che mai, necessita di proseguire e rafforzare il viatico virtuoso intrapreso dalla Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni delineato dal confronto costruttivo e propositivo. E’ la sua stessa essenza che richiama un metodo condiviso e verificabile, stante la sua matrice multidisciplinare sia nelle competenze che la animano sia nella qualificazione professionale delle stesse. Se ci cerca il significato della nostra disciplina nella sua etimologia è definita come “Specializzazione medica che si rivolge agli aspetti della patologia e della clinica che possono avere rapporti con la legge. La medicina legale ha con la giurisprudenza scambi continui”.
Dialogo, confronto, incontro: questo è il senso del simposio che vede coinvolte tante “sigle” rappresentative della nostra disciplina. Il sapere della medicina legale che unisce.
È lei stessa che lo impone, scienza, sapere dalle mille sfaccettature e dalle molteplici implicazioni pratiche. Lo sguardo va indubbiamente al futuro, facendo però tesoro degli insegnamenti dei nostri grandi maestri, traghettando il presente verso una prospettiva dinamica e costruttiva che offra ai nostri giovani, momento fondante e propulsivo per tutti noi, una nuova medicina legale, non vittima del canto delle sirene, ma permeata da valori etici ineludibili e vera professionalità.
Ma veniamo dunque al programma!
È già stato detto: la medicina legale non può vivere senza la giurisprudenza e non perché è a lei sottomessa quanto al contrario perché suonano strumenti necessari per la buon riuscita del concerto. Le due letture magistrali sono così affidate a coloro che tracciano un percorso da condividere con la medina legale, non senza o in contrasto con lei. Ma dobbiamo confrontarci! La tematica sempre più attuale del danno patrimoniale e della responsabilità in ambito penalistico ma anche l’importanza della qualità del collegio peritale siamo sicuri che animeranno uno scambio propulsivo così come i contenuti dei lavori della Commissione d’Ippolito.
Danno e responsabilità medica
La prima sessione non a caso è dedicata interamente al danno alla persona nelle sue molteplici ma unitarie declinazioni: dal danno differenziale alla perdita di chances, dalla tematica della coesistenza e concorrenza alle ipotesi applicative. La formula è interattiva: dialoghiamo e costruiamo.
Lo stesso spirito anima la seconda sessione: responsabilità professionale fra, potremmo dire, passato, presente e futuro. Imprescindibile uno sguardo in chiave di diritto comparato, non rinunciando alle tematiche che oggi animano il dibattito e guidano il percorso del sapere condiviso: il metodo, la qualità del collegio, il ruolo del rischio clinico, l’importanza della cultura della negotiation e minimo comune denominatore la deontologia!
Decreti attuativi Legge 24 e infezioni ospedaliere
La sessione di apertura del venerdì è dedicata al tanto temuto, auspicato, criticato decreto attuativo della legge 24. È rappresentato in tutti i suoi momenti, partendo dal dialogo e dalle differenze fra i diversi modelli dell’ auto ritenzione e del variegato modello assicurativo, con singoli focus su i loro momenti fondanti: ruolo dell’audit, le mille implicazioni che sottendono al ruolo multidisciplinare del CVS, l’osmosi dei doppi fondi.
Si prosegue, e non poteva non essere così, con le infezioni ospedaliere. Come prevenirle, come gestirle, come individuare gli opportuni correttivi e, soprattutto, come affrontare e inquadrare le loro ricadute in tema di responsabilità. Ancora una volta la parola d’ordine è confronto, metodo condiviso, percorso da individuare che tuteli tutte le istanze. È necessario trovare un punto d’incontro fra medicina, medicina legale e giurisprudenza. Questo è l’intento della sessione.
Tematiche di fine vita e giovani medici-legali
Legge 219 e tematiche di fine vita nelle loro sfaccettature più attuali. Al centro la relazione di cura, il difficile connubio, a volte, fra libera scelta del paziente e ruolo del medico, con uno sguardo rivolto alla comunicazione. Questo è il vero momento fondante e risolutore.
Se l’anima del convegno è il sapere della medicina legale che unisce, lo sguardo non può non andare a loro, ai nostri più o meno giovani. La medicina legale allora racconta e si confronta e lo fa attraverso tre esperienze consolidate che ben la rappresentano. Si parla di scienza ma il taglio è dialettico, lo animano gli specializzandi, i dottorandi, gli assegnisti, i giovani che hanno trovato il loro spazio nel variegato mondo del lavoro: la parola va a tutti loro e alla Consulta dei giovani medico legali.
Noi ci siamo e vi stiamo a sentire! È questo il futuro della medicina legale.
Tutte le informazioni e il programma sono riportati nella brochure PDF scaricabile qui sotto.